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Visualizzazione dei post da luglio, 2010

Preparativi

Le supermamme che vanno in vacanza sentono dentro di loro un misto di sentimenti che vanno dal desiderio di essere finalmente rilassate (e poi lo saranno davvero sempre?) cullate da onde diverse o rinfrescate da verdi paesaggi, all’ansia di non aver ancora preparato le valigie, alla stanchezza per dover correre da una parte all’altra della casa con mutande, costumi, scarponi, cercando di mettere le cose giuste al posto giusto, soprattutto se in casa ci sono 40 gradi umidi. Diverse sono le supermamme e diversi i preparativi: alcune iniziano anche 15 giorni prima mettendo in valigia le cose ordinatamente man mano che se ne ricordano, le hanno stirate e preparate. Altre invece preparano liste scritte e procedono tagliando con la matita i vari oggetti come in un rito liberatorio. Altre ancora invece riempiono il baule della macchina mettendo le cose più o meno alla rinfusa, non solo in valigie, ma anche in sacchetti sparsi (cosa che altre supermamme non tollerano). Altre supermamme ancora

Bambine e supermamme

Cinque bambine, amiche, cugine, sorelle, immortalate nel giardino della nonna in mutande, in ordine di altezza, con il comboloi greco al collo o sorridenti dopo la passeggiata sul Finonchio con i fazzolettini tirolesi in testa allacciati dietro e in posa da vamp, diventeranno un giorno tutte supermamme. E riprodurranno nella realtà tutta la dolcezza, le cure, le attenzioni che mettevano in pratica con le loro bambole, nei loro giochi assieme, mentre la fantasia correva in situazioni sempre nuove e voglia di inventare. Da quella foto, come da un nucleo di partenza, la vita, il caso, le scelte le porteranno a strade diverse ma senza mai venir meno a quell’intesa che le faceva sorridere insieme. Condivideranno le gioie e gli smarrimenti, le fatiche quotidiane e le diverse esperienze. Anche i diversi chilometri di distanza che le separeranno non impediranno loro di sentirsi unite, partecipi l’una alle esistenze delle altre e quando i pensieri dell’una diventeranno addirittura troppo assord

Canzoni

Le supermamme che ignare del futuro durante la luna di miele percorrevano le distese pianure danesi riascoltando all'infinito "Giudizi Universali" di Samuele Bersani (anche perchè era l'unica musicassetta portata con sè, nella fretta dei preparativi... e la radio locale non era molto allettante), quelle stesse supermamme non sapevano che l'avrebbero cantata assieme alle loro figlie aspettando il pieno del metano. Sapevano che quella canzone se la sarebbero ricordata per sempre, che sarebbe stata una delle loro preferite che l'avrebbero d'allora in poi associata a verdi terre, cieli nuvolosi e affascinanti, brezze amletiche, stradine perdute e gocce di miele dolci da assaporare. Ma non sapevano che un musetto pieno di lentiggini, con gli occhi sorridenti e spensierati le avrebbe accompagnate in quelle note, anticipandone le strofe. La vita riserva della cose inaspettate, talvolta più dolorose di quel che si poteva temere, ma anche più dolci e ricche di quel

orsi...in via d'estinzione?

Le supermamme sanno di essere fortunate (quando sono fortunate) ad avere i loro compagni con i quali condividere l’esistenza e sono grate alla vita per questo. Tuttavia… Tuttavia in certi periodi dell’anno non coincidenti necessariamente con quelli del letargo i loro compagni subiscono una metamorfosi e si orsizzano. L’elemento orso tende a prevalere su quello umano e sono necessari lunghi discorsi, scosse emotive, eventi di diverso tipo per evitare che la situazione si cronicizzi, come accade talvolta negli esemplari più anziani. Evidenti segni di metamorfosi si manifestano ad esempio quando il periodo lavorativo è stressante, o i problemi economici affliggono. L’uomo orso tende ad assolutizzare il momento e difficilmente riesce a volgere lo sguardo altrove; persino lo sguardo diviene più torvo e il linguaggio tende a mugugnii o mutismi. Ogni tentativo dell’uomo orso di rendersi affabile, qualora un barlume di saggezza lo colga, risulta molto penoso e forzato. Un’altra occasione di me