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Visualizzazione dei post da dicembre, 2011

Auguri

Capita che, distrattamente, guardando dallo specchietto retrovisore, le supermamme si accorgano che ci sono delle strisce di colore, là dietro. Anche se fino a ieri c'era la pioggia, anche se la notte prima la nebbia non faceva vedere il cielo, nè altro. Si accorgono del rosa, dell'arancio, delle striature e, in fondo, dei profili innevati e stagliati, che fino a ieri non c'erano. E ripensano alle parole della loro saggia Amica che le consigliava di vedere il bello che c'è nel mondo e sulla terra; di non fermarsi a considerare solo quello che ci vogliono far considerare e che spesso ci colpisce negativamente; di pensare all'amore di tutte le mamme del mondo, unito, che se pure non si vede, c'è, esiste, ed è tanto contrapposto a tutto il male e il brutto che ci mostrano in tanti; di tendere perciò il proprio cuore, ed il proprio essere, alla Speranza. Ed è proprio questo che le supermamme, come moderne aùguri, guardando quei colori dallo specchietto, si aspett

GGG

GGG, ovvero Gestione di Grumi e Grovigli. In certi periodi del giorno, dell'anno o della vita le supermamme si trovano a dover gestire dentro e fuori di loro dei grovigli o dei grumi che apparentemente, o realmente, sono difficili da dipanare e da sciogliere. Grovigli di pensieri, siano essi preoccupazioni, corripsondenze di amorosi sensi o liste interminabili di cose da fare, disfare, sistemare, organizzare. Grovigli di oggetti, carte da regalo, enormi sacchetti in cui segretamente celare i doni che magicamente compariranno sotto l'albero la mattina di Natale. Grovigli di strade, quando devono percorrere più volte lo stesso percorso, per andare a lavorare, per la spesa, per prendere il cucciolo chicchessia a destra e a manca (pare che poi crescendo questi ragazzi diventino sempre più esigenti e non possano affatto rinunciare a questo o quell'appuntamento con il conseguente aumento esponenziale delle corse da tassista delle suddette). Grovigli di sogni e speranze, viag

Tempo di letterine

Nella fervente attività degli gnomi lapponi aiutanti di Babbo, capita che nello smistare la posta si trovino di fronte ad una lettera come questa, scritta da una supermamma... "Caro Babbo Natale, non ti chiederò quest'anno una miracolosa crema per il contorno occhi per colmare i solchi scavati da preoccupazioni, lacrime notturne e pensieri, e da meravigliosi caldi raggi di sole in luminose giornate estive o in insospettabili limpidi giorni d'inverno; non ti chiederò il desiderato fornello a 5 piastre per avere lo spazio per una padella in più quando vengono gli amici o per il pentolone delle feste a sobbollire nel mezzo, esalando profumi e vapori che fanno già famiglia; non ti chiederò quei maglioncini o quelle canottierine lana-seta plissettate o quegli abitini o caldi e coccolosi ed anche un po' sexy che ho addocchiato nelle vetrine già addobbate e illuminate, forse inutilmente dati i tempi; non ti chiederò il cagnolino o il gattino che tanto vogliono le mie bam