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Visualizzazione dei post da agosto, 2011

Doni

Talvolta alle supermamme più fortunate sono concessi dei doni insospettabili. Si tratta ad esempio dei nipoti o delle nipoti. Già le supermamme sono fortunate quando dispongono di una o più sorelle in grado di accompagnarle nel cammino diversamente arduo dell'esistenza, ma se una di queste sorelle (o fratelli, benineteso!) sforna anche qualche pargoletto, la fortuna raddoppia. Perchè, ci si chiederà? Per una serie di motivi a cui le supermamme non avevano mai pensato. Innanzitutto la gioia di vedere delle creaturine nascere, crescere, trasformarsi giorno dopo giorno è sempre un miracolo. Se poi queste creature ti offrono tutte le gioie e quasi nessun inghippo (leggi: svegliarsi di notte, allattare a comando senza tregua, pulire cacche e pipì in ogni momento e luogo, insistere per le pappe, avere la responsabilità di decidere le linee educative, dover essere all'erta anche quando la stanchezza prevale...) allora il gioco è ancor più semplice. Inoltre quei corpicini ciccio

Mancanze

Nella sequela dei giorni uno dopo l’altro le supermamme rischiano di non accorgersi dell’unicità e dell’essenzialità delle piccole persone che hanno accanto. Scorrono i giorni in riti e ripetizioni che spesso si traducono in richieste, piccole rimostranze, rimproveri, indicazioni, perdendo di vista un po’ l’interiorità e la profondità. Eppure arriva la nemesi. Sottile, leggera, strisciante. Capita che una cucciolotta che sta crescendo parta per il campo scuola. Niente di strano, le supermamme sono ormai avvezze a tali partenze. Certo, la prima volta che succede si sentono perse, si svegliano nel cuore della notte, pensano se avranno fatto bene a mandare i loro cuccioli inermi nella “foresta”, non vedono l’ora di sentirli al telefono, si pentono di averli sentiti perché non sono riuscite a capire se stavano bene davvero, ipotizzano qualsiasi situazione in cui quelle creature potrebbero aver bisogno di loro e loro non ci sarebbero… in sostanza, fin dalle viscere si sentono perse, come se