Passa ai contenuti principali

Sogni

Ogni sera prima di andare a dormire tutte le supermamme del mondo passano dai lettini, le culle, le amache, le stuoie dei loro cuccioli per spiarne i sogni. E’ un rito che si ripete e che tranquillizza gli animi, le fa sentire grandi e piccine al tempo stesso.
Entrando nelle loro camere l’odore del sonno dei cuccioli è quasi inebriante, misto di borotalco, infanzia, leggero sudore, capelli appiccicati alla fronte, mentolo e timo sul petto, camomilla, sciroppo… E’ un odore buono diverso da cucciolo in cucciolo, si conserva e si modifica con l’età. A volte i cuccioli non si accorgono della presenza delle supermamme e continuano come sassi immobili, altre volte emettono un sospiro, si girano, aprono gli occhi sonnambuli, digrignano i denti.
Le loro espressioni rilassate sono uguali a quando erano appena usciti dal guscio, la stessa connessione con un mondo lontano e perfetto, incapace di male e sofferenza, con le mani appoggiate delicatamente che a sfiorarle sono petali delicati. Una carezza o un bacio non turba il loro torpore e le supermamme si riappacificano con il mondo intero, sentono un bene immenso fluire da dentro, si chiedono come possano aver contribuito a quella perfezione, annusano quel tepore e sono pronte a lasciarsi cullare dal sonno.
Fino al mattino seguente…

Commenti

Post popolari in questo blog

Prima persona singolare

Esco dal mazzo delle supermamme e dei loro pensieri e prendo la parola. Da sei anni provo a raccontare me stessa e le altre come me attraverso questo blog. Voleva essere una specie di trattato “ de supermammibus ” una carrellata di ritratti, atteggiamenti, manie, paranoie, pensieri ed emozioni propri a chi fa il mestiere, difficile, sorprendente e meraviglioso, della mamma (che poi si intreccia a quello della figlia, della donna, della famiglia, di chi vive). Non so se ci sono riuscita, non so se, invece che parlare di noi , ho parlato solo di me ; non so se il mio punto di vista sulla vita abbia poi interessato qualcuno. Non sono riuscita a trasformare il blog in uno scambio di idee e, se da un lato questo confronto mi faceva paura, alla fine un riscontro mi è mancato. Il marketing pro domo mea (inglese + latino, che sfoggio!) non mi è mai riuscito: magari ho trovato casa, fidanzato, lavoro alle amiche e poi non ho avuto il coraggio di prendere il bidet nuovo per me. Credo sia una ...

Riprese

La ripresa della scuola è un momento di passaggio nelle case di tutte le supermamme. Come qualcuno giustamente ha detto è settembre il vero mese che segna il passaggio dell'anno, nelle varie attività esterne ma anche dentro, nelle sensazioni ed emozioni. I pargoli ricominciano nelle varie cose da pargoli e le supermamme li seguono a ruota nelle varie cose da supermamme che seguono i pargoli. Non è un momento brutto, è semplicemente un momento di passaggio, di ripresa, di riprogrammazione, propositi, idee e lubrificazione degli ingranaggi. Ed è facile ripiegarsi sull'estate ormai sgocciolante e proiettarsi sull'autunno imminente. L'estate agli sgoccioli con le sue peculiarità: dormire fino a tardi il mattino, allungare le giornate in refrigeranti dopo cena, passare tempo in compagnia di amici, annoiarsi da soli nelle città svuotate, fare i vacanzieri al nord al sud al centro, in barche, aerei, automobili o biciclette, a lungo o in toccate e fuga,  leggere leggere e le...

A dura prova

Quando i pargoletti hanno pochi mesi di vita, o l’anno raggiunto a malapena, e quando magari i pargoletti sono due o più e vicini, da accudire in ogni cosa ovvero soffiare nasi, pulire culetti, imboccare pappe, rimboccare coperte, dissetare gole, ninnare corpicini, misurare temperature, … pensano che non ce la faranno mai. Non sempre, ma in certe giornate si sentono davvero immerse, impantanate, invischiate in un qui ed ora destinato a diventare eterno, senza soluzione di continuità, senza che ci sia più spazio alcuno per loro stesse. Poi l’evoluzione va da sé  e, a mano a mano che il tempo passa, quelle fatiche immani si allentano, si attenuano, si modificano. La fatica da fisica diviene psicologica. Da muscolare a cerebrale, fitta di domande, interrogativi, spiegazioni, compromessi, autonomie e ritorni alla gonnella della mamma. Codine, treccine, capelli sciolti, capelli corti, capelli arricciati, capelli con strani artifici: come le capigliature delle bambine anche quelle vit...