Come strani fantastici atomi le supermamme inconsapevolmente formano molecole. Si uniscono e si dividono formando agglomerati che possano resistere alle difficoltà dell’esterno, o come batteri che si chiudono a spore per difesa dai nemici.
Le supermamme che aiutano i loro figli più grandicelli nello studio delle materie scientifiche possono avere la loro mente influenzata da metafore simili, in cui percepiscono la realtà similmente alla materia visibile solo attraverso la lente di un microscopio. Ma è proprio così.
Infatti quando una di loro si trova in difficoltà fisica o morale, a partire dal nucleo famigliare, le supermamme si uniscono, si supportano, si rafforzano a vicenda.
Avviene uno strano fenomeno per cui il grumo di dolore vischioso che assale una di loro viene respinto da tutte assieme in una forma di solidarietà unica e rara.
Si sosterrà a parole e con i gesti, si accudirà, si organizzeranno serate o diversivi, ci saranno telefonate, sms di attenzione, abbracci, compartecipazione, solidarietà.
Quel dolore rimbalzerà poi, nei casi della vita, ad un’altra supermamma che da aiutata diventerà aiutante, da anello forte ad anello debole, da indistruttibile a fragile, da fantasiosa a povera di idee. Ma subito entrerà in gioco, misteriosamente e delicatamente, la formazione di quella molecola in cui il sostegno reciproco aiuterà a sopravvivere.
Più problematico sarà il caso in cui tante supermamme contemporaneamente si sentano deboli, sfiancate dalla vita e debbano affrontare un momento difficile. Dove troveranno le risorse?
Sicuramente la natura sotto la lente di ingrandimento non si lascerà abbattere e riserverà nuove sorprese.
(PS. un anno giusto di fedeltà al blog è una piccola conquista di una supermamma. Auguri!)
Le supermamme che aiutano i loro figli più grandicelli nello studio delle materie scientifiche possono avere la loro mente influenzata da metafore simili, in cui percepiscono la realtà similmente alla materia visibile solo attraverso la lente di un microscopio. Ma è proprio così.
Infatti quando una di loro si trova in difficoltà fisica o morale, a partire dal nucleo famigliare, le supermamme si uniscono, si supportano, si rafforzano a vicenda.
Avviene uno strano fenomeno per cui il grumo di dolore vischioso che assale una di loro viene respinto da tutte assieme in una forma di solidarietà unica e rara.
Si sosterrà a parole e con i gesti, si accudirà, si organizzeranno serate o diversivi, ci saranno telefonate, sms di attenzione, abbracci, compartecipazione, solidarietà.
Quel dolore rimbalzerà poi, nei casi della vita, ad un’altra supermamma che da aiutata diventerà aiutante, da anello forte ad anello debole, da indistruttibile a fragile, da fantasiosa a povera di idee. Ma subito entrerà in gioco, misteriosamente e delicatamente, la formazione di quella molecola in cui il sostegno reciproco aiuterà a sopravvivere.
Più problematico sarà il caso in cui tante supermamme contemporaneamente si sentano deboli, sfiancate dalla vita e debbano affrontare un momento difficile. Dove troveranno le risorse?
Sicuramente la natura sotto la lente di ingrandimento non si lascerà abbattere e riserverà nuove sorprese.
(PS. un anno giusto di fedeltà al blog è una piccola conquista di una supermamma. Auguri!)
auguri!! e grazie, perchè spesso riesci a dire ciò che anche io provo...
RispondiEliminagrazie a te che "mi" leggi, mi sostieni e sei l'unica che commenta...
RispondiEliminaAuguri di buon compleanno al tuo blog! Ultimamente lo leggo sempre e resto sospesa, incantata dalle tue parole dolci e profonde che riescono a riordinare e a mettere a fuoco i pensieri e le emozioni che ho dentro. Grazie!!! E un abbraccione super stritolato
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