Le supermamme che vanno in vacanza sentono dentro di loro un misto di sentimenti che vanno dal desiderio di essere finalmente rilassate (e poi lo saranno davvero sempre?) cullate da onde diverse o rinfrescate da verdi paesaggi, all’ansia di non aver ancora preparato le valigie, alla stanchezza per dover correre da una parte all’altra della casa con mutande, costumi, scarponi, cercando di mettere le cose giuste al posto giusto, soprattutto se in casa ci sono 40 gradi umidi. Diverse sono le supermamme e diversi i preparativi: alcune iniziano anche 15 giorni prima mettendo in valigia le cose ordinatamente man mano che se ne ricordano, le hanno stirate e preparate. Altre invece preparano liste scritte e procedono tagliando con la matita i vari oggetti come in un rito liberatorio. Altre ancora invece riempiono il baule della macchina mettendo le cose più o meno alla rinfusa, non solo in valigie, ma anche in sacchetti sparsi (cosa che altre supermamme non tollerano). Altre supermamme ancora...
...sono quelli di tutte le supermamme, quelli che per ultimi si fermano in tutte le case del mondo.