Se chiedete ad una supermamma che cosa sia successo negli ultimi tredici anni sicuramente non si ricorderà di moltissime cose. Delle fatiche quotidiane e dei piccoli dispiaceri, che per fortuna dopo un po' vengono messi nel dimenticatoio. Delle arrabbiature e delle importantissime ragioni che hanno difeso e di cui non ricordano granchè. Di tutto quello che hanno preparato, dei pranzi e le cene, le feste e le sorprese, le girate per la città in cerca di parcheggio, avanti e indietro per portare e prelevare figli propri e altrui. Non si ricorderanno neppure di quante volte abbiano asciugato culetti o nasi, spalmato creme o pomate, rivestito tortiere di carta da forno o sciacquato insalata e spinaci terrosi; nè del vomito o della pipì notturni che le hanno costrette ad alzate traumatizzanti e lavaggi inaspettati, ma chissà quando poi... Di certo però non si dimenticheranno delle notti con i pianti lunghi e inspiegabili ad avvolgere corpicini in calde coperte alla moda indiana, ultim...
...sono quelli di tutte le supermamme, quelli che per ultimi si fermano in tutte le case del mondo.