In Italia, per tradizione forse legata al cattolicesimo e all'andare a messa la domenica, si usava e si usa il vestito della festa. Nell'armadio ci sono dei capi che vengono indossati solo la domenica o giù di lì. Accade ancora che anche i ragazzi possiedano il giaccone "usa e getta" per andare a scuola e quello costoso per andare a messa. La cosa in sé non ha niente di negativo, anzi è positivo che ci si rechi in luoghi sacri, a cerimonie o ad occasioni importanti vestiti in modo rispettoso e magari un po' speciale. Di certo la stola di seta rosa con paillettes sarà più adatta al matrimonio della cugina che alla spesa nel negozietto dietro l'angolo. Eppure, fuor di metafora, le supermamme educate sin da bambine "al vestito della festa" si rendono conto che dietro questa abitudine si cela a volte un atteggiamento nei confronti della vita. Non già perché tale modo di fare potrebbe essere letto come perbenista o fariseo, quanto piuttosto per un...
...sono quelli di tutte le supermamme, quelli che per ultimi si fermano in tutte le case del mondo.