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inutilissime nostalgie

Ci sono certi mesi che passano per lo più inosservati alle supermamme, forse per la quasi assenza di colori, di luci speciali e per l'ottundimento nebbioso che fa propendere al letargo.
Maggio no.
Maggio è troppo pieno di profumi attiranti, di corse in bicicletta rispolverata dopo l'inverno, di cinguettii e fruscii, di maniche corte e aria sulla pelle, di luce lunga e tiepida, che le supermamme non possono fare a meno di ripiegarsi in tutto quello che questo mese riporta con sè...
il sorriso biancamente perfetto di quel ragazzo che faceva battere il loro cuore;
il gelsomino davanti a cui veniva immortalato un frugoletto di sei mesi in braccio al suo papà;
la festa sotto il glicine dell'asilo e le nuove conoscenze che diventeranno vere amicizie;
le crostatine crema e fragola ai vari compleanni;
il fioretto all'aperto dopo cena e il capire che le vacanze erano vicine;
il primo appuntamento con la lingua secca e il batticuore e le zanzare;
le partite a nascondino finiti i compiti in mezzo alle rose fatte con la talea della bisnonna;
una passeggiata lungo la passerella al mare con due bambine piccole a manina;
il bacio più lungo della storia;
le prove di danza con le porte della palestra aperte e i piumini che entravano;
le passeggiate attorno a casa con il passeggino tornate dal lavoro;
tutto questo è davvero passato così troppo in fretta perchè le supermamme riescano a non crogiolarsi nella stupidissima inutile nostalgia che maggio porta con sè.

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