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Tempo di letterine

Nella fervente attività degli gnomi lapponi aiutanti di Babbo, capita che nello smistare la posta si trovino di fronte ad una lettera come questa, scritta da una supermamma...
"Caro Babbo Natale,
non ti chiederò quest'anno una miracolosa crema per il contorno occhi per colmare i solchi scavati da preoccupazioni, lacrime notturne e pensieri, e da meravigliosi caldi raggi di sole in luminose giornate estive o in insospettabili limpidi giorni d'inverno;
non ti chiederò il desiderato fornello a 5 piastre per avere lo spazio per una padella in più quando vengono gli amici o per il pentolone delle feste a sobbollire nel mezzo, esalando profumi e vapori che fanno già famiglia;
non ti chiederò quei maglioncini o quelle canottierine lana-seta plissettate o quegli abitini o caldi e coccolosi ed anche un po' sexy che ho addocchiato nelle vetrine già addobbate e illuminate, forse inutilmente dati i tempi;
non ti chiederò il cagnolino o il gattino che tanto vogliono le mie bambine e che farebbe voglia anche a me se non abitassi al secondo piano di un condominio e se non ci fosse l'allergia ai peli di quelle bestiole!;
non ti chiederò il miracolo di fermare quel che di brutto o indesiderato o crudele c'è già dentro le nostre case e nel mondo visto che per i miracoli è meglio rivolgersi ad altri e magari già si stanno mettendo le mani nei capelli per come fare;
mi basterebbe avere cuore e piedi caldi,
e abbracci e famiglia
e parole carezze...
Ma forse sono già a posto.
Buon lavoro, caro Babbo.
"

Commenti

  1. Semplicemente bellissima e... commovente! Ti abbraccio coccolosamente. Ti voglio bene!

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  2. Scusa, non ho firmato. Chiara

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