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Puntini

Quando le supermamme decidono di partire per una località di vacanza si sentono un po’ stranite nel guardare quel puntino sulla carta geografica che appare lontano, estraneo, diverso. Certo ripongono molte speranze e molte aspettative in esso: relax, novità, ripresa, curiosità, ricarica, desiderio, riposo… Ma niente le rassicura più del loro luogo di residenza, in cui conoscono, si destreggiano, si muovono con naturalezza o stanchezza, ma interiormente sicure; e quel puntino a km da casa incute un po’ d’ansia prima della partenza.
Quando poi le supermamme arrivano nel luogo prescelto per le loro vacanze ne restano subito colpite per le bellezze, i colori, gli odori, le diverse abitudini, i diversi sapori, e pur non rimpiangendo casa devono pur sempre scoprire, capire, annusare ed adattarsi. Il processo di adattamento però dura in genere poco e la familiarità con i luoghi si sostituisce con l’estraneità, le sm si muovono per le viuzze e i negozietti, apprendono nomi ed abitudini, si immergono in nuvole di gelsomini, creme di ricotta e mandorle e acque trasparenti come se da sempre fossero lì, capiscono la gente e la sentono molto più simile e vicina di quanto non pensassero, si sentono comunque parte di un unico paese, sia esso uno stato o il mondo.
E così il puntino lontano ora è quello di casa a cui torneranno tra breve, di cui sentiranno il profumo come di cosa nuova, ma che è solo uno dei milioni di puntini sulla carta del mondo.

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