A volte le supermamme desidererebbero metterci una croce sopra, ripartire da zero, buttare via tutte le boccette, i granulini, le prescrizioni, le pastigliette, i medicinali allopatici, omeopatici, fitoterapici, i rimedi della nonna, della zia e della prozia, le tisane, gli infusi,…e trovare davvero quel che fa per sé.
Certe e grate del fatto che la “medicina tradizionale” magari davvero ha salvato loro la vita, si rendono però conto che non le ha però mai capite davvero fino in fondo, non si è presa cura di loro come desidererebbero, quasi prese in braccio, confortate, ascoltate, curate.
Ma neppure semi di pompelmo, scrocchiature di collo, riflessologie, magnetoterapie, fiori di Bach, raddrizzamenti di colonna con strane pistoline gommate, acque energizzate, ionizzate, probiotici e prebiotici, aloe, guaranà, acai, radici, oli essenziali (…e molto altro ancora) hanno la capacità di sortire il medesimo effetto. Forse bisogna accontentarsi o trovare il rimedio giusto?
Per questo le supermamme sono alla ricerca, e vorrebbero ricominciare da zero a capire quel che fa per loro, perché nei piccoli o semi-grandi acciacchi della vita quotidiana vorrebbero poter dire, come talvolta qualcuno dichiara: “mi ha risolto la vita!” (ovvero il mal di testa, il collo incriccato, la dermatite, l’allergia alla polvere….).
Loro per il momento si muovono ancora a tentoni, e un po’ sono stufe, perché in fondo è un bisogno profondo di spiritualità e di comprensione che in mezzo a tanti stimoli quotidiani ancora non viene ascoltato del tutto. Ricordano il Battiato della “Cura” che prometteva di sollevare da ogni paura e da ogni ipocondria e vorrebbero volare alte, leggere, serene, sagge, e arrivare all’essenza di tutto giorno dopo giorno.
p.s. piccola soddisfazione personale: post n°100 :-)
Certe e grate del fatto che la “medicina tradizionale” magari davvero ha salvato loro la vita, si rendono però conto che non le ha però mai capite davvero fino in fondo, non si è presa cura di loro come desidererebbero, quasi prese in braccio, confortate, ascoltate, curate.
Ma neppure semi di pompelmo, scrocchiature di collo, riflessologie, magnetoterapie, fiori di Bach, raddrizzamenti di colonna con strane pistoline gommate, acque energizzate, ionizzate, probiotici e prebiotici, aloe, guaranà, acai, radici, oli essenziali (…e molto altro ancora) hanno la capacità di sortire il medesimo effetto. Forse bisogna accontentarsi o trovare il rimedio giusto?
Per questo le supermamme sono alla ricerca, e vorrebbero ricominciare da zero a capire quel che fa per loro, perché nei piccoli o semi-grandi acciacchi della vita quotidiana vorrebbero poter dire, come talvolta qualcuno dichiara: “mi ha risolto la vita!” (ovvero il mal di testa, il collo incriccato, la dermatite, l’allergia alla polvere….).
Loro per il momento si muovono ancora a tentoni, e un po’ sono stufe, perché in fondo è un bisogno profondo di spiritualità e di comprensione che in mezzo a tanti stimoli quotidiani ancora non viene ascoltato del tutto. Ricordano il Battiato della “Cura” che prometteva di sollevare da ogni paura e da ogni ipocondria e vorrebbero volare alte, leggere, serene, sagge, e arrivare all’essenza di tutto giorno dopo giorno.
p.s. piccola soddisfazione personale: post n°100 :-)
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