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Sogni

Ogni sera prima di andare a dormire tutte le supermamme del mondo passano dai lettini, le culle, le amache, le stuoie dei loro cuccioli per spiarne i sogni. E’ un rito che si ripete e che tranquillizza gli animi, le fa sentire grandi e piccine al tempo stesso.
Entrando nelle loro camere l’odore del sonno dei cuccioli è quasi inebriante, misto di borotalco, infanzia, leggero sudore, capelli appiccicati alla fronte, mentolo e timo sul petto, camomilla, sciroppo… E’ un odore buono diverso da cucciolo in cucciolo, si conserva e si modifica con l’età. A volte i cuccioli non si accorgono della presenza delle supermamme e continuano come sassi immobili, altre volte emettono un sospiro, si girano, aprono gli occhi sonnambuli, digrignano i denti.
Le loro espressioni rilassate sono uguali a quando erano appena usciti dal guscio, la stessa connessione con un mondo lontano e perfetto, incapace di male e sofferenza, con le mani appoggiate delicatamente che a sfiorarle sono petali delicati. Una carezza o un bacio non turba il loro torpore e le supermamme si riappacificano con il mondo intero, sentono un bene immenso fluire da dentro, si chiedono come possano aver contribuito a quella perfezione, annusano quel tepore e sono pronte a lasciarsi cullare dal sonno.
Fino al mattino seguente…

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